GLI ERRORI DI MICHAEL MOORE
Cinquantanove Inganni nel film Fahrenheit 911
di David Kopel
Independence Institute ( Colorado USA)
Se tutto quello che sapete e' cio' che il flusso principale dei mezzi di comunicazione vi dice, allora state vivendo in un mondo di illusioni. Tuttavia voi non potete liberare la vostra mente semplicemente rimpiazzando un insieme di illusioni manipolate con un altro insieme di illusioni manipolate. Il film Fahrenheit 9/11 e' una contorta, disonesta, paranoica, e odiosa fantasia. Occorre apprendere i fatti, per formarsi una propria opinione.
La lista qui' sotto e' un riassunto di un report molto piu' lungo, che e' disponibile gratis al sito www.davekopel.org. Il report inoltre discute molte altre conseguenze riguardo al film.
C'e' una quantita' di buone ragioni perche' la gente abbia scelto di votare contro (o a favore) la rielezione di George Bush. E c'e' una quantita' di buone ragioni per cui i Patriotic Americans abbiano deciso di opporsi (o di approvare) la guerra in Irak. Una cosa che tutte le buone ragioni hanno in comune e' che esse sono basate sui fatti. In democrazia noi dovremmo cercare di convincere i nostri concittadini con i fatti e con ragionamenti logici. Manipolare la gente con frode e propaganda significa fare un attentato alla democrazia stessa.
1. La "vittoria" di Gore. Il film inizia con la notte delle elezioni presidenziali 2000. Moore crea l'impressione che Gore stia celebrando la vittoria in Florida. In realta' non e' la celebrazione della vittoria in Florida, la festa in questione fu tenuta persino prima dell'apertura delle urne.
2. Come tutte le altre reti televisive, la FOX disse erroneamente che Gore aveva vinto in Florida. La prima rete che ritratto' l'errore Florida e' stata la CBS, non la FOX.
3. Uno studio di 6 mesi di un consorzio dei maggiori giornali mostra che Bush avrebbe vinto in Florida la riconta dei voti qualsiasi fosse stato il modo che Gore avesse ricercato con una azione legale.
4. Moore cerca di mostrare che, per favorire Bush nelle elezioni, la Data Base Technologies, incaricata di controllare i registri degli elettori, avrebbe escluso da essi migliaia di votanti, di proposito scelti tra neri e democratici. L'accusa è gravissima, però totalmente falsa. Furono esclusi solo criminali condannati dalla giustizia, che la legge della Florida esclude espressamente dal diritto di voto, ma che, per disattenzione delle autorità, avevano votato in massa nelle elezioni municipali di Miami nel 1998. Sotto la pressione dei tribunali, la Data Base semplicemente non fece altro che adempiere alla legge. http://www.olavodecarvalho.org/traducoes/arte_porcumentario.htm
5. La Presidenza di Bush prima dell'11/ 9 non era in serie difficolta'. Nessun commentatore disse che lui sembrava ' un' anatra zoppa' . Il Congresso aveva passato la Legge N. 1 (i tagli alle tasse) ed era sulla strada per passare la Legge N.2 (the education bill). La scena alla fine del film nella quale Bush dice ad un ricco uditorio "Io vi chiamo la mia base", era lo October 2000 Charity found-raiser (raccolta di fondi per beneficienza). Sia Gore che Bush parlarono a questa raccolta di fondi e, come e' costume dei partecipanti fecero dell'autoironia.
6. "Nei suoi primi otto mesi in carica prima dell'11 settembre, George W. Bush era in vacanza, secondo il Washington Post, il quarantadue per cento del tempo." Come il Washington Post ha riportato, il conteggio include i weekends, e include il tempo nelle "residenze di vacanza" come Camp David, dove Bush lavorava (come quando incontro' Tony Blair) .
7. Nella scena del percorso di golf (circa a meta' del film), Bush aveva appena saputo dell'attacco terroristico in Israele. Egli chiamo' la stampa per fare una veloce dichiarazione che condannava il terrorismo contro Israele. Non stava parlando riguardo a possibili attacchi contro gli Stati Uniti.
8. Non c'e' prova che Bush non lesse il 6 agosto 2001 il Briefing presidenziale giurnaliero riguardo ad Al Qaeda.
9. Egli non ha mai dichiarato che la vaghezza del titolo fosse una scusa per non leggerlo.
10.Il Briefing non diceva: "si dice che Osama Bin Laden stia pianificando di attaccare l'America mediante il dirottamento di aerei". Esso diceva che la FBI "non era in grado di provare quella minaccia."
11.I Sauditi lasciarono gli Stati Uniti solo dopo che i voli furono aperti al pubblico.
12.Secondo Richard Clarke e la Commissione 11 Settembre, Clarke personalmente approvo' la partenza dei Sauditi, e la decisione non fu' presa da un organo di comando superiore a lui. http://en.wikipedia.org/wiki/Richard_A._Clarke
13.Moore ha mentito ad un reporter TV affermando che Fahrenheit fa' scoprire al pubblico la decisione di Clarke. Clarke defini' il materiale sulla uscita dei Sauditi in Fahrenheit un "errore" fatto da Moore.
14.Contrariamente a quello che Fahrenheit conclama, la Commissione 11 Settembre trovo' che a molti Sauditi fu fatto un dettagliato interrogatorio prima che a loro fosse permesso di partire.
15.James Bath non ha investito il denaro della famiglia di Bin Laden nella compagnia energetica Arbusto di Bush. Egli ha investito il suo proprio denaro.
16.Il nome di Bath era stato oscurato da un archivio della Alabama National Guard rilasciato dalla Casa Bianca – come richiesto dalla legge federale, che proibisce la rivelazione di informazioni personali relative alla salute.
17.Il principe Bandar ha avuto troppa influenza sul governo degli Stati Uniti, come Fahrenheit mostra, ma il vezzeggiare la tirannia Saudita da parte degli americani e' stata una lunga tradizione bi-partizan, non una invenzione di Bush.
18.Harken Energy: Bush vendette lo stock dopo che i legali della compagnia dissero che cio era ok.
19.La ragione per cui Bush ha evitato guai era perche' non c'era nessuna prova che era impegnato in insider trading.
20.Il gruppo Carlyle non fa parte del giro di Bush. Molti oppositori di Bush sono investitori, incluso George Soros.
21.L'Ammnistrazione Bush procuro' a Carlyle un grosso crollo finanziario cancellando il missile Crusader, uno delle poche cancellazioni di armamenti della amministrazione Bush.
22.La famiglia Bin Laden era uscita da Carlyle prima della vendita dello stock. Dei 1,4 miliardi di dollari che i Sauditi avevano investito nelle compagnie in cui vi era anche Bush, la maggor parte del denaro era investita in Carlyle prima che George Bush si unisse alla compagnia.
23. Craig Unger proclama che i Sauditi hanno 860 miliardi di dollari investiti negli Stati Uniti. La notizia appare nel suo libro House of Bush, House of Sauds, ma nessuna delle sorgenti citate da Unger conferma questa cifra.
24.Moore proclama che i Sauditi "sono proprietari del 7% dell'America". Ma perfino se voi credete alle fittizia somma di 860 miliardi di dollari, i Sauditi sarebbero proprietari solo circa del 7% della somma degli investimenti stranieri in America, la quale assomma a piu' di 10 mila miliardi di dollari. Occorrerebbe che tutta l'America fosse nelle mani degli investitori stranieri perche' Moore possa dire di essere corretto.
25.L'ambasciata Saudita non riceve speciale protezione. Non e' l'unica ambasciata straniera che e' controllata dal servizio segreto degli Stati Uniti. Un trattato internazionale firmato dagli Stati Uniti richiede di proteggere qualsiasi ambasciata che faccia richiesta di protezione.
26.L'insinuazione di Moore che Bush gestisce la politica estera secondo le istruzioni dei Sauditi e' contraddetta dall'invasione dell' Afganistan (che pose fine al regime dei Talebani che i Sauditi appoggiavano fortemente), e dalla guerra in Irak (a cui i Sauditi si opposero, in parte perche' il petrolio Iracheno sarebbe stato in competizione con il loro petrolio).
27.Come Governatore del Texas, Bush non ha mai incontrato rappresentati dei Talebani.
28.L'oleototto proposto Unocal era stato supportato dalla amministrazione Clinton, ma Unocal abbandono' l'idea nel 1998. http://www.rainews24.rai.it/ran24/speciali/obiettivo_usa_nuovo/maresca.htm
29.Il nuovo governo dell'Afganistan ha firmato un protocollo per costruire un oleodotto, ma questo oleodotto e' completamente diverso, in locazioni centinaia di miglia distanti dalla proposta Unocal.
30.La costruzione del nuovo oleodotto non e' cominciata. Benche' Moore proclama che "Enron ebbe a beneficiare" dall'oleodotto, Enron non ha mai avuto nessuna partecipazione in questi oleodotti.
31.L'amministrazione Bush non "diede il benvenuto" ai diplomatici Talebani nel marzo 2001, ma invece li biasimo' per avere mancato nel mettere le mani su Osama Bin Laden.
32.A differenza della posa di Moore nel film, lui era contro alla guerra in Afganistan , e -nel dicembre 2001- proclamo' che Osama Bin Laden poteva essere innocente.
33.Nel dire che l'invasione dell'Afganistan era un trucco per proteggere i Sauditi, Moore omette i risultati della liberazione dell'Afganistan: distruzione dei campi di addestramento di Al Qaeda, possibilita' di libere elezioni, liberta' per le donne, ed il ritorno di 1,5 milioni di rifugiati che erano scappati dai Talebani.
34.Le varie citazioni riguardo alla cooperazione dell'amministrazione Bush con la Commissione sull'11 settembre sono state montate secondo un ordine accavallato apposta per creare una falsa impressione. Nel Luglio 2003 il Presidente Kean si lamento' riguardo alla mancanza di cooperazione. Nel Febbraio 2004, Bush disse che la Casa Bianca aveva dato una cooperazione staordinaria. Kean fu' d'accordo e lodo' la Casa Bianca per aver dato un "accesso mai visto prima".
35.John Ashcroft non perse l'elezione al senato contro un "uomo morto". Mel Carnahan mori' in un incidente aereo poche settimane prima del voto, ed il Governatore del Missouri aveva promesso di designare la vedova di Carnahan, Jean Carnahan se gli elettori avessero supportato Mel Carnahan.
36.L'FBI non "sapeva" dei sospetti che Al Qaeda si dedicava alle scuole di volo. L'informazione non fu' mai passata sopra il livello di un ufficio periferico.
37.Ashcroft non taglio' tutte le fondazioni contro i terrorismo. Lui propose solamente un anno di taglio ad un particolare programma che aveva gia' due anni di denaro che non era ancora stato speso.
38. Il deputato Porter Goss dice di avere un "numero 800", ed il sottotitolo in Fahreneit dice "sta' mentendo". In realta' Goss ha un numero verde, ancorche' il prefisso preciso sia 877.
39.Moore dice che l'Irak di Saddam "non ha mai ucciso un cittadino americano". Di fatto Saddam pago' i terroristi in Israele che con bombe ammazzarono americani, e persone di altre nazionalita'. Saddam poi diede rifugio al terrorista assassino di americani Abu Nidal, e al costruttore della bomba dell'attacco al World Trade Center nel 1993.
40.In piu' Saddam ordino' di tentare di assasinare il precedente presidente Bush e diplomatici nelle Filippine.
41.Moore proclama che il regime di Saddam "non ha mai minacciato di attaccare gli Stati Uniti". Di fatto nel 1997 il regime pubblicamente odino': "Gli interessi americani ed inglesi, le ambasciate, le navi, nelle regioni arabe dovrebbero essere obiettivo di operazioni militari e di attacchi di commando da parte delle forze politiche arabe". Nel primo anniversario dell 11 settembre il regime di Saddam invoco' che si facessero attacchi suicidi contro gli americani.
42.Moore proclama che non c'e' connessione tra L'Irak e Al Qaeda. Di fatto ci sono estese memorie di collaborazione anche se - come la Commissione dell'11 settembre ha annunciato - non vi e' prova che Saddam partecipo' all 'attacco di Al Qaeda all'America.
43. Fahrenheit mostra Condoleeza Rice che dice:"Oh certamente c'e' un legame tra l'Irak e cio' che e' accaduto l'11 settembre". Il pubblico ride in modo derisorio. Ecco cosa la Rice disse davvero il 28 novembre 2003. " Oh certamente c'e' un legame tra l'irak e cio' che e' accaduto l'11 settembre. Non e' che Saddam Hussein ed i suo regime fossero coinvolti nell'11 settembre, ma se pensate a cosa ha causato l'11 settembre, e' la crescita di ideologie di odio che conduce le persone a condurre aereoplani dentro i palazzi a New York. Questo e' Terrorismo, terrorismo internazionale che e' determinato a distruggere la liberta'. Cio' ha pervertito l'Islam da una religione di pace in una in cui sono chiamati alla violenza. Ed essi sono tutti collegati. E l'Irak e' un fronte centrale....
44.Moore ritrae l'Irak prima della guerra come una nazione felice di aquiloni che volano e matrimoni. Di fatto un sesto della popolazione era scappato dalla tirannia di Saddam. Le Nazioni Unite e Ammnesty International conndannavano "la sistematica largamente diffusa e estremamente grave violazione dei diritti umani e delle leggi umanitarie internazionali da parte del Governo dell'Irak, risultando in un repressione ovunque pervasiva, e oppressione sostenuta da estesa discriminazione e terrore in ogni luogo".
45.Gli unici feriti Iracheni che Moore mostra sono civili, tuttavia i feriti militari superarono quelli civili.
46.Quando mostra immagini di edifici che vengono distrutti , Moore non rivela che molti di essi erano edifici militari, e che ai civili non era mai permesso di starvi vicino.
47.Una sequenza umoristica che si prende gioco dei paesi piccoli della Coalizione in Irak non fa' menzione dei paesi maggiori come Inghilterra, Australia, Italia e Giappone.
48.A dispetto di quanto More dice i mezzi di informazione americani non sono stati acriticamente di sostegno alla guerra in Irak. Per esempio Peter Jennings e' stato etrememente critico. La prova che Moore offre per dipingere jennings come un supporter della guerra e' un clip che riporta Jennings che dice nell'Aprile 2003 che l'esercito di Saddam era collassato - cosa che era vera.
49.La scena di soldati americani che deridono un uomo non e' una scena di tortura di un prigioniero di guerra. Essi deridevano un ubriaco che passava per la strada.
50.Moore dice che Bush ha proposto di chiudere alcuni ospedali per Veterani. Ma Bush ha anche proposto di aprire altri ospedali per Veterani.
51.Bush una volta si oppose al rinnovo dell speciale bonus di 75 dollari al mese per i soldati in "zone di pericolo imminente". Moore proclama che Bush ha proposto di tagliare di un terzo la paga dei soldati combattenti; ma la paga di un soldato ed i sui benefits sono sopra i 27 mila dollari all'anno per i gradi piu bassi.
52.Nel fare false dichiarazioni sui tagli di Bush alle paghe, Moore omette il fatto che Bush ha richiesto e ottenuto un aumento della paga dei militari del 3,7 %.
53.Moore dice che solo un deputato al Congresso ha un figlio in Irak. In realta' sono due ( il Senatore Democratico Tim Johnson ed il deputato Republicano Duncan Hunter). Anche John Ashcroft ha un figlio su un anave nel Golfo Persico.
54.Il film Fahrenheit taglia in modo ingannevole la parte del deputato Mark kennedy per fare sembrare che Kennedy respingeva la richiesta di Moore di arruolare i figli dei deputati. In realta' Kennedy disse che era una buona idea, e si offerse di aiutare.
55.Fahrenheit mostra il deputato Michael Castle che cammina e passa Moore. Ma il deputato Castle non ha figli.
56.Dati basati sul Census Bureau dicono che le famiglie dei deputati al Congresso sono disponibili piu' di altre famiglie ad avere figli in servizio in Irak.
57.Moore chiama Flint in Michigan "la mia citta'". In realta' lui e' cresciuto a Davison, un suburbo molto piu' sano e piu' bello.
58.In Fahrenheit Moore finge di essere a favore delle truppe americane. Ma i realta',egli e' a favore del nemico in Irak: la coalizione dei vecchi Saddamisti, gli operativi di Al Qaeda, ed i terroristi controllati dall'Iran o dalla Siria che sono uniti nel loro disegno di distruggere l'Irak e di distruggere ogni possibile democrazia in Irak. Ecco cosa Moore ha detto il 14 aprile 2004 riguardo alle forze che stanno ammazzando gli americani:" Gli iracheni che si sono ribellati all'occupazione non sono 'insorti' o 'terroristo' o 'il Nemico'. Essi sono la Rivoluzione, le truppe pronte, ed il loro numero crescera' ed essi vinceranno". Pensate che questi islamisti che uccidono civili con autobombe siano come un patriota civile'?
59.Come riportato dal giornale economico Screen Daily , affiliati degli Iraniani e dei terroristi con base in Siria il gruppo Hezbollah stanno promuovendo il film 9/11,e distributore per il medio oriente, Front Row sta' accettando l'assistenza dei terroristi. "In termini di marketing Front Row sta ricevendo una spinta da organizzazioni connesse a Hezbollah che hanno chiamato dal Libano per sapere se vi e' qualcosa che possono fare per promuovere il film. Ed anche se il Direttore di Front Row Giancarlo Chacra dice che la sua compagnia crede che il film e' contro Bush ma non contro l'America, e che loro non possono andare contro queste organizzazioni perche' porebbero boiocottare il film" (articolo di Nancy Tartaglione," sara' il primo film rilasciato teatralmente nel medio oriente,Screen Daily 9 Giugno 2004. Samantha Ellis" Fahrenheit 9/11 riceve aiuto dagli Hezbollah" The Guardian Londra 17
giugno 2004.
35 Comments:
At mercoledì, 11 ottobre, 2006, Anonimo said…
Senza andare tanto lontano...ce li abbiamo in casa i furbacchioni!
Uno a caso... Nanni "Girotondo" Moretti!
At mercoledì, 11 ottobre, 2006, Anonimo said…
Un bel filmetto contro berlusconi un mese prima delle elezioni...alla faccia dell'onestà intellettuale!
At giovedì, 12 ottobre, 2006, ella said…
MA IO MI CHIEDO: DOVE SONO FINITI I GIROTONDINI ADESSO?!
VOGLIO ANCORA I GIROTONDI!!!!
At venerdì, 13 ottobre, 2006, Anonimo said…
I girotondini non più di un mese fa si lamentavano che Nanni "Girotondo" Moretti fosse sparito dai girotondi italiani
La spiegazione di questo fatto non è difficile: visto che 'sto movimento inutile ha dato più fastidio a sinistra che a destra (sincermante, nessuna persona di destra è mai riuscita a prenderli sul serio 'sti quattro bambini troppo cresciuti), l'illustre regista ha ricevuto circa un anno fa una bella strigliata dal Partito che gli ha mandato a dire:"Whè, Nenè, lo sai che c'hai rotto il c***o con i tuoi girotondi contro tutti? Sta' a cuccia e va subito a preparare un bel filmetto contro Berlusca, che sennò col c***o che vinciamo le elezioni! Da quando in qua noi compagni abbiamo vinto le elezioni onestamente o per merito? Corri corri, Nenè, e stai accorto!".
Alcuni mesi dopo esce il b-movie di propaganda ed il resto, purtoppo, è storia.
At venerdì, 13 ottobre, 2006, Anonimo said…
Chiedo perdono ad i lettori sensibili di questo blog per la volgarità di alcune frasi riportate sul mio post, ma purtoppo, le cose sono andate davvero così e la storia, signori, non si cambia...
Ricordatevene alle prossime elezioni.
At venerdì, 13 ottobre, 2006, Anonimo said…
viva il capitalismo quindi che tra le tante schifezze alimenta la fame nel mondo...babbei!
At sabato, 14 ottobre, 2006, Anonimo said…
Come il solito quando qualche accanito "nemico del capitalismo" finisce le argomentazioni a sostegno della prorpia tesi, cade decisamente in basso...
Caro anonimo, dare la colpa al capitalismo della "fame del mondo" mi sembra un po' vago, nonchè, altra abitudine di quelli della tua parte, non mi sembra nenche il caso di metterla sulle offese personali. Non dare a me del "babbeo" perchè ti rode dentro di non potermi dare torto (lo sappiamo entrambi), ma, piuttosto, cerca di giustificare quello che dici!
At sabato, 14 ottobre, 2006, Anonimo said…
E se vuoi uno stupendo esempio di capitalismo vai a vedere il link correlato al mio nome! :)
At sabato, 14 ottobre, 2006, Anonimo said…
Per inciso rispondi, se riesci a farlo senza sterili insulti, a questa domanda: se il capitalismo è causa della "fame nel mondo" (che in italiano si chiama "basso livello della disponibiltà alimentare pro capite nei paesi in via di sviluppo"), come si spiega il fatto che questo problema era presente anche prima dell'avvento del capitalismo? A rigor di logica una causa dovrebbe trovarsi cronologicamente dopo la sua conseguenza! Inoltre come mi giustifichi il fatto che dopo l'avvento del capitalismo, dove questo è avvenuto, c'è stato uno spaventoso aumento non solo della disponibiltà alimentare pro capite, ma anche sanitaria e di qualsiasi altro tipo? Ed ancora, come trova posto nelle tue affermazioni il fatto che nei paesi dove il fenomeno del capitalismo sia stato stroncato (Russia, Cina ed altri regimi comunisiti), i livelli delle suddette disponibilità pro capite siano decisiamente più bassi degli stati dove il comunismo non abbia attechito?
At sabato, 14 ottobre, 2006, ella said…
in primis il capitalismo ha portato benessere nella maggior parte dei paesi sviluppati e in parte anche in quelli in via di sviluppo (portami UN SOLO esempio di un regime comunista che abbia portato benessere ai propi cittadini,e per benessere intendo reddito,sanità,istruzione...);in secundis mi domando perchè una persona così convinta della propia ideologia(talmente tanto da permettersi di insultare gli altri) non abbia coraggio di firmarsi con il propio nome!
At sabato, 14 ottobre, 2006, ella said…
so di aver scritto da cani ma devo scappare!
At lunedì, 16 ottobre, 2006, Anonimo said…
Cavolo hai fatto un lavorone ella!! Se prima era solo un dubbio ora non lo è più! Impostore!!
At lunedì, 16 ottobre, 2006, Anonimo said…
Certo rimane la possiblità che anche le fonti da te citate non siano attendibili, in effetti certi punti sembrano ripetuti con parole diverse o peggio ancora lo stesso errore viene contato due volte dividendolo in errore e conseguenza di esso. Comunque sia di balle ne ha dette tante! Ma siamo realisti senza gonfiarlo di fregnacce chi avrebbe speso cinque euro di cinema per vederlo?
At lunedì, 16 ottobre, 2006, ella said…
il fatto che le fandonie vendano più della verità non è una giustificazione!un sacco di gente a assimilato il suo 'romanzo-documentario' come se fosse la verità rivelata dall' altissimo a noi comuni mortali!...cmq sono contenta che finalmente tu abbia commentato!...dai ora tocca a Dario Fo!
At lunedì, 16 ottobre, 2006, Anonimo said…
beh se dobbiamo parlare di masse facilmente influenzabili.. vogliamo parlare dei berlusconiani allora? il loro leader si è più di una volta paragonato al Signore! e di balle ne ha dette tante che ne han potuto fare un libro: "Le mille balle blu"! Lui si che è un regista!
At lunedì, 16 ottobre, 2006, Anonimo said…
Mercoledì 8 marzo 2006 è uscito in edicola con il quotidiano Libero, il libro "Tutte le balle su Berlusconi. Manuale di conversazione politica elettorale" a cura di Vittorio Feltri e Renato Brunetta. Il libro, venduto al costo di 1, 80 euro più il prezzo del quotidiano, ha smascherato le bugie della sinistra sul governo di centrodestra
At lunedì, 16 ottobre, 2006, Anonimo said…
quindi vedi, le balle si dicono dall' una e dall' altra parte!(e questo non è ASSOLUTAMENTE un commento in favore di Berlusconi in se! è semplicemente per farti capire che si tende a prendere come oro colato solo cio che viene da una certa parte!!!...senza chiedersi se è poi tutto vero!)
At lunedì, 16 ottobre, 2006, Anonimo said…
Mercoledì 8 marzo 2006 è uscito in edicola con il quotidiano Libero, il libro "Tutte le balle su Berlusconi. Manuale di conversazione politica elettorale" a cura di Vittorio Feltri e Renato Brunetta. Il libro, venduto al costo di 1, 80 euro più il prezzo del quotidiano, ha smascherato le bugie della sinistra sul governo di centrodestra....le bugie quindi non vengono tutte da una parte!
At lunedì, 16 ottobre, 2006, Anonimo said…
e cmq prometto formalmente di leggere ' le mille balle blu' se tu accetterai di leggere il libro di Feltri....mi sembra un equo scambio di informazioni!
At lunedì, 16 ottobre, 2006, Anonimo said…
bravi ragazzi quanto tempo perso e niente di concreto per le mani, a continuare così rimane un nulla di fatto! divertitevi!
PS lo sviluppo non è solo quello di tipo economico, e poi da bravo perito aziendale per fare un bilancio ci vanno sia i guadagni che i costi! e comunque il comunismo è un inutile utopia e il comunismo è superato: battiamoci per uno sviluppo equo e sostenibile invece che continuare a parlare di destra e sinistra
At lunedì, 16 ottobre, 2006, Anonimo said…
come hai detto tu stessa il libro di feltri "ha smascherato le bugie della sinistra sul governo di centrodestra" quindi altro non è di un tentativo di difesa sulle proprie responsabilità sulle azioni fatte dal passato governo.. Travaglio invece ha riportato papali papali certe affermazioni dell'ex premier lasciando al lettore la scelta di ridere o approvare..
At martedì, 17 ottobre, 2006, Anonimo said…
se è x questo qualche giorno fa sempre grazie a libero è uscito l ennesimo libricino infamante nei confronti dell attuale governo...quanto a bassezze la destra non è certo da meno della sinistra...non volevo offendere nessuno dando dei babbei volevo darvi dei creduloni che non mi pare un offesa(anche se il significato letterale di babbei è sciocchi).guardate non so voi ma io non potrei mai votare x una persona alla quale son stati spiccati centinaia d avvisi di garanzia,dove c è un partito di derivazione fascista e soprattutto dove ci sono quelle camicette verdi che altro non san fare se non fomentare lo chauvinisme???con che coraggio lo si fa???vero il comunismo non ha reso ricchi i popoli(lasciamo perder il commento di ella sullo studio poichè mi sembra che in russia come nell ex yugoslavia piuttosto che negl altri paesi est europei ci sian molti più laureati che nei paesi occidentali)e questo perchè ahimè è inattuabile senza una tirannia,difatti è la concettualità che è positiva,il tutti hanno tutto allo stesso modo tutti no 1/3 della popolazione...inoltre se gl abitanti dei paesi liberati dal comunismo stessero ora così bene come mai continuano a "migrare"altrove?
At martedì, 17 ottobre, 2006, Anonimo said…
cara e dolce elisa se vuoi pubblichi ciò che scrivo anonimamente altrimenti fa pure a meno...posso dire il mio nome di persona sai: faccia a faccia!dietro uno schermo posso essere chi voglio e così mi gira di fare...a te decidere visto che il blog t appartiene..beso..
At venerdì, 20 ottobre, 2006, Anonimo said…
Ahi ahi ahi...tante inesattezze così grossolane sinceramente non me le aspettavo.
Innanzitutto se volevi darci del “creduloni”, non capisco perché tu abbia usato il termine “babbei”, termine dal tono inequvocabilmente offensivo e, se credi che riportandomi il significato del vocabolario la tua parola cambi significato, ti rendo noto che anche dare dello sciocco ad una persona significa offenderla. Dunque o volevi offenderci o ti sei sbagliato.
Comunque avrei da ridire anche sull’appellativo di “credulone” che mi hai appena affibiato in quanto il tuo discorso è fortemente viziato da quelle che tu definiresti credulonerie ma io preferisco chiamare fantasticherie.
Infatti, se la persona a cui ti riferisci parlando di avvisi di garanzia è Berlusconi, la tua argomentazione trae in inganno i lettori, come forse sei stato tratto in inganno tu nel sentirla raccontare. Prima di tutto non ho notizia di un numero così elevato da arrivare al centinaio di avvisi di garanzia recapitati a Silvio Berlusconi: se hai una fonte attendibile (un elenco dei “centinaia” di provvedimenti con data e tribunale di origine potrebbe andare bene) di quello che dici avrò piacere di andarla a consultare ed aggiornare di conseguenza le mie conoscenze sulla persecuzione giudiziaria subìta dal leader di Forza Italia, in caso contrario temo che tu ti sia sbagliato e non di poco.
In secondo luogo credo vi sia una errata convizione sul concetto di “avviso di garanzia”. Chiunque, infatti, leggendo l’art. 369 del codice di procedura penale può chiaramente dedurre che l'avviso di garanzia (o informazione di garanzia) è un istituto attraverso il quale una persona viene avvertita di essere sottoposta ad indagini preliminari, ossia di quella fase processuale in cui si raccolgono elementi utili alla formulazione di una imputazione. La definizione di "avviso di garanzia" deriva dal fatto che alla persona cui viene spedito viene garantito di poter essere assistito da un proprio avvocato difensore, cui si associa l'invito alla nomina; essa contiene le norme che si intendono violate e l'indicazione della data e luogo del fatto. Dunque, tramite questo avviso l’imputato viene avvisato che si sta indagando su di lui, ma se, casualmente, volgiamo per un attimo lo sguardo alla Costituzione all’art. 27 comma 2 scopriamo che “l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva”! Se la logica non m’inganna, una persona potrebbe ricevere centinaia, ma che dico centinaia, decine di centinaia di avvisi di garanzia senza aver mai commesso alcunchè contro il codice penale. Al fine di prevenire inutili discussioni future ricordo anche che in Italia la giustizia si svolge in tre gradi dinnanzi a tre giudici diversi: se si è stati condannati in primo grado si può ricorrere in grado d’appello e se il secondo procedimento si conclude con una assoluzione, essa si va a sostituire alla prima pronuncia. Infatti perché un imputato sia dichiarato colpevole in genere occorre una sentenza di rigetto da parte della Corte di Cassazione (terzo grado) che dichiari inammissibile il ricorso dopo la condanna in secondo grado oppure che confermi la sentenza di condanna avvenuta in secondo grado. A questo punto rispondetevi voi se Berlusconi sia un delinquente oppure no andando a cercare l’esistenza di sentenze di condanna definitive a suo carico. Allora caro anonimo, i casi sono due: o sapevi tutte queste cose, ma ti fa piacere far passare Berlusconi come un delinquente oppure ignoravi che un indagato possa anche non essere colpevole (questo sarebbe molto grave però) ed allora, ancora una volta, ti sei sbagliato.
Per quanto riguarda il partito di derivazione fascista mi duole doverti ricordare che il punto XII delle disposizioni transitorie e finali della Costituzione della Repubblica Italiana prescrive che “è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”: lascio che la frase si commenti da sola permettendomi solo di sottolinearne le espressioni “vietata”, “qualsisasi forma” e “disciolto”; confidando nella magistratura italiana riteniamo che non ci sia nessun partito come quello che tu dici esistere. Inoltre, per chi come te accusava ingiustamente il partito di Alleanza Nazionale di essere di derivazione fascista, storiche furono le dichiarazioni rese il 23 novembre 2003 da Gianfranco fini durante la sua visita in Israele: egli parlò del fascismo come parte del male assoluto; come, non ricordi? Eh si, è proprio così, mai fu così chiaro il leader della fiamma nel prendere posizione contro il fascismo: come può essere Alleanza Nazionale un partito di derivazione fascista? Comunque, per rinfrescarti la memoria, mi sono preso la briga di andare a ricercare l’articolo che tutte le testate giornalistiche hanno pubblicato il 24 novembre 2003 ed ho scelto un quotidiano di sinistra per non dare adito a nessuna polemica: potete leggerlo al link riferito al sito de “La Repubblica” http://www.repubblica.it/2003/k/sezioni/politica/finisr/leggi/leggi.html .
In ultimo starei attento ad accusare un partito di presunta e non provata vicinanza al fascismo quando a sinistra vivacchiano partiti che nel loro stesso nome racchiudono la loro carica antidemocratica e totalitarista (partito comunista italiano, rifondazione comunista e rosa nel pugno), perché, bisogna ricordarlo, il comunismo è sempre stato un totalitarismo e la sua teoria preveda la distruzione delle istituzioni così come sono concepite nello stato di diritto (e questo l’ha detto Marx, non io). Mi sembra che anche qua il nostro amico anonimo abbia o tendenziosamente viziato la realtà per suscitare orrore nei confronti di un partito che nulla ha di fascista oppure si sia, ancora una volta, sbagliato nel riportare le sue affermazioni.
Per quanto riguarda le “camicette verdi” di tutto hanno fatto nella loro carriera fuorchè fomentare il patriottismo (o forse ti sei sbagliato ad usare il termine “chauvinisme”?), casomai nella prima parte della loro azione hanno erronemente auspicato una separazione del Nord Italia dal Sud mantre negli ultimi dieci anni l’azione della Lega Nord si è incentrata sull’inasprimento dei controlli sull’immigrazione clandestina e sull’attuazione del federalismo fiscale, tematiche preesistenti alla crazione della Lega.
Lascio ad altri commentare sulle tue affermazioni riguardanti l’istruzione nei paesi ex-comunisti (il mio commento è sempre lo stesso: si può essere ex-comunisti?) chiedendo gentilmente solo l’indicazione delle fonti dalle quali hai tratto i dati sui laureati nei paesi dell’Est Europa precisando inoltre che la maggior parte di quelle lauree (qualunqua sia il loro numero) non sono né riconosiute, né riconoscibili in Italia.
Mi annoia inoltre sentire commenti ignoranti (non è un’offesa: vuol dire pronunciati da chi non ha una adeguata conoscenza in merito) riguardo alla parità dei diritti e delle ricchezze nei paesi ex-comunisti: migliaia di pagine sono già state usate per spiegare che in Russia, in Cina, nella ex-Jugoslavia, etc., esisteva (od esiste ancora) la classe sociale che si avvantaggiava economicamente tramite il controllo del potere e mi sembra più facile sostenere che Cristo sia morto da freddo che invece in Russia le ricchezze al tempo del comunismo fossero equamente suddivise. Per un approfondimento puoi informarti leggendo il “Libro Nero del Comunismo”, titolo in vendita in ogni libreria, nel qual troverai risposta anche alla estrema povertà in cui versano i paesi che sono rimasti vittime dei loro precedenti regimi comunisti.
Ti sei sbagliato nel chiamarci “babbei”, ti sei sbagliato sugli avvisi di garanzia e su Berlusconi, ti sei sbagliato su Alleanza Nazionale, ti sei sbagliato sulla Lega, ti sei sbagliato sull’equità dei regimi comunisti…permettimi di dirti caro anonimo che sei molto distratto!
At sabato, 21 ottobre, 2006, Anonimo said…
Mi hai detto di leggere il blog e adesso mi tocca risponderti. Entro nel merito solo di un parte del discorso: la Lega. Innanzitutto il termine “chauvinisme” o sciovinismo non indica assolutamente il patriottismo ma il nazionalismo esagerato e fanatico, che sono due definizioni molto distanti. In tale senso la Lega Nord può certamente essere definita sciovinista. Ma molto più importante a mio avviso è sottolineare il grande errore che si nasconde nella seconda parte della tua frase. Non è affatto vero che la Lega Nord abbia smesso di fomentare la separazione della Padania dall’Italia, basta dare un’occhiata al sito ufficiale della Lega stessa e leggere il titolo della Home Page: Lega Nord per l’INDIPENDENZA della Padania!!! Per non parlare poi dell’incoerenza che contraddistingue questo partito, è sufficiente navigare per 5 minuti nel sito per trovare che nel 2003 stampava manifesti con scritto “Mai più Roma ladrona”... E chi era al governo in quell’anno??? Anch’io mi chiedo con che coraggio (o faccia tosta) si possa votarli.
At martedì, 24 ottobre, 2006, Anonimo said…
Sono addolorato nel constatare che la lingua italiana venga costantemente reintepretata, modificata a proprio piacimento senza tenere conto che significante e significato hanno una relazione la maggior parte delle volte univoca: del resto nessuno si azzarderebbe a sostenere che “celeste” ed “azzurro” siano due parole identiche, esclusivamente il doppione l’una dell’altra, anche se spesso usate come sinonimo.
Il termine “chauvinisme” si è diffuso a partire da metà Ottocento grazie ad una commedia (La Cocarde tricolore, èpisode de la guerre d’Alger) dei fratelli Cogniard nella quale un attore di nome Chauvin personifica un patriottismo esagerato, caricatura teatrale del soldato Nicolas Chauvin, combattente delle guerre napoleoniche famoso per la sua fedeltà all'imperatore. Se mai vi siate imbattuti in questo vocabolo avrete notato che esso è esclusivamente utilizzato per indicare gli atteggiamenti ostili degli stati volti all’esaltazione della patria (si dice:”lo sciovinismo francese”, ”lo sciovinismo italiano”, etc.) ed, in particolare, viene spesso adoperato per indicare la grandeur francese: infatti questa interpretazione incarna appieno l’etimologia del termine ed è evidente quanto sia lontano il possibile accostamento con gli ideali della Lega Nord.
Ed è proprio a questo punto, dopo questa breve ma doverosa precisazione lessicale, che volevo arrivare, cioè alle imprecisioni che vedo scritte a proposito del noto partito politico, lungi, sia chiaro, dal volerne sostenere in questa sede la propaganda.
Senza entrare nel merito di un lungo discorso riguardo alla genesi ed allo sviluppo della Lega, mi limito a far decadere le due argomentazioni che si incentrano su citazioni tratte dal sito della Lega e che dovrebbero sembrare, al lettore poco accorto, essere definitive in merito alla tesi che denigra i sostenitori di quel partito politico. Ma ancora una volta i dubbi lessicali e le difficoltà di contestualizzazione cagionano incomprensioni, mentre possiamo ben dire che “l’indipendenza della Padania” rientra nell’ottica, come già spiegavo nel commento precedente (ma a quanto pare devo ripetermi), di federalismo racchiusa nel programma della Lega di quando salì al governo nella legislazione precedente: la speranza leghista risiede in una autonomia economica che si può solo realizzare tramite una autonomia a legiferare (come avviene già in minima parte per le regioni normali, in modo più efficace per le regioni a statuto speciale). Tutto qua! Ma le voci tendenziose usano qualsiasi mezzo per screditare chiunque non sia nel coro rosso. Poche parole bastano, alla luce di quanto detto, per lo slogan “Mai più Roma ladrona”: come tutti gli slogan deve essere un mezzo diretto, efficace e d’effetto per far capire a chi lo legge che lo scopo del partito sia quello di evitare una totale perequazione dei gettiti locali, favorendo invece l’impiego delle risorse del territorio ove scaturiscono. Molto più difficile appare far coincidere le parole “Mai più roma ladrona” con la frase “vogliamo che la padania sia uno stato libero, indipendente e sovrano nel suo territorio”, anche perché l’aggettivo “ladrona” in nessun caso può caricarsi di un intento seccessionista, ma sembra evidente invece che abbia contenuto economico (ladro si riferisce ai soldi, cosa c’entra il ladro con la seccessione?), pienamente in linea con il federalismo fiscale. Nessuno nega che lo slogan sia d’impatto, ma questo è il suo scopo, moderarlo sarebbe come impedire di menzionare o mostrare la marca dei prodotti in una pubblicità! Del resto da qualche parte in parlamento c’è chi ancora parla del più aberrante concetto di “redistribuzione proletaria”...
At martedì, 24 ottobre, 2006, Anonimo said…
Ed a voi che piacciono le forzature, le interpretazioni "a modo mio", le insinuazioni...come mi commentate la quarta strofa dell'inno d'Italia dove dice:"I bimbi d'Italia si chiaman Balilla"?
At martedì, 24 ottobre, 2006, Anonimo said…
E cosa direbbero Bertinotti e compagni sapendo che l'ultima strofa del nostro Inno recita:
Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col COSACCO,
Ma il cor le bruciò.
At martedì, 31 ottobre, 2006, Anonimo said…
Noto con piacere che non ci siano più dubbi riguardo a quanto detto in questi commenti!
At venerdì, 03 novembre, 2006, Anonimo said…
ti sbagli dubbi ce ne sono eccome solo non ho tempo di scrivere..tra qualche giorno riceverai mie notizie..
At sabato, 04 novembre, 2006, Anonimo said…
Bene! Sono a tua completa disposizione per qualsiasi cosa resti da chiarire!
At mercoledì, 15 novembre, 2006, Anonimo said…
Uhmmm...niente notizie...tutto ciò farebbe quasi pensare ad una ritirata....
At mercoledì, 22 novembre, 2006, Anonimo said…
nooooo....hai sgamato la mia ritirata strategica...caro sei proprio fuori strada,ripeto il fatto è che veramente son talmente impegnato che non riesco a risp anche perchè l argomento in oggetto richiede serenità e tempo e poi con te bisogna esser molto attenti e precisi!quindi t invito a non demordere avrai mie notizie appena mi sarà possibile,bacio Elisa,grazie x lo spazio...
At giovedì, 23 novembre, 2006, ella said…
FIGURATI!anzo colgo l' occasione per scusarmi per la carenza di nuovi post.. provvederò al più presto!
At martedì, 28 novembre, 2006, Anonimo said…
sicura d aver capito chi sono?non mi spiego tutta questa disponibilità da parte tua x quanto sia più che bene accetta...
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