Curiosando qua e là ...

Curiosando tra le pagine di un giornale, leggendo un libro o guardando la TV a volte ci capita di venire a conoscenza di fatti insoliti o di avvenimenti talmente strani da risultare inverosimili...ecco quello che ha colpito me!

19 dicembre 2006

Prima Domenico Elia, il giovane Lecchese che il 25 novembre del 2004 uccise durante un tentativo di rapina il benzinaio Giuseppe Enrico Maver: scarcerato per un cavillo legale ora è fuori! Ieri Barbara Balzerani, http://www.brigaterosse.org Primula Rossa delle Br, condannata a 4 ergastoli e implicata nel "caso Moro" è libera!!! non ho parole!!!!! dite la vostra...

13 dicembre 2006

Deaglio come Moore...

“E’ impossibile che si sia realizzato un meccanismo di trasformazione di schede bianche in schede votate attraverso il sistema che individua Deaglio. I dati che il ministero dell’Interno rende pubblici la notte dello scrutinio sono dati che non nessun tipo di valore giuridico. Gli unici dati che hanno valore giuridico rispetto alla proclamazione degli eletti sono quelli forniti dalle corti d’Appello e poi dalla Cassazione. In ogni caso i dati arrivano al ministero attraverso le prefetture. Nei seggi ci sono gli scrutini, il presidente del seggio compila un verbale. Nel verbale ci sono il numero delle schede bianche, nulle, contestate e il numero dei voti attribuiti a ciascuna lista in concorrenza. Le schede vengono sigillate in plichi diversi, verbale e plichi con le schede vanno alla Corte d’Appello. Una copia del verbale va all’ufficio elettorale del comune, che fa le somme da tutti i verbali di seggio che gli arrivano e li trasmette alla prefettura. La prefettura li trasmette per telefono al Viminale. Tutte le trasmissioni descritte avvengono, di solito, via telefono o via fax. Quando i dati arrivano al ministero, il ministero usa un computer per fare i totali. Se nel computer del ministero fosse stato installato un software che avesse trasformato una parte delle schede bianche in voti per una coalizione a distanza di una settimana - quanto hanno impiegato le corti d’Appello per fare i loro conteggi, sulla base dei verbali che hanno ricevuto direttamente dai seggi - si sarebbe saputo. Senza contare che tutto il processo fatto dalle corti d’Appello avviene in seduta pubblica, alla quale sono ammessi i candidati e i rappresentati di lista dei singoli partiti, che hanno diritto di parola. Se ci fosse stata, a conteggi effettuati, una difformità tra le bianche contate dalle 26 corti d’Appello e le bianche dichiarate dal ministero dell’Interno, o tra i voti attribuiti a Forza Italia tra ministero e corti d’Appello, si sarebbe vista. Di conseguenza il ministero degli Interni nel proprio computer non poteva avere nessun tipo di software, è un problema di procedura, che è solidissima”. -articolo apparso su AprileOnLine, la rivista della sinistra interna dei Ds, in cui viene intervistata Roberta Lisi, che è la responsabile dell’ufficio elettorale dei Ds- E' doveroso inoltre ricordare che Enrico Deaglio è indagato dalla procura di Roma per diffusione di notizie false, esagerate e tendenziose atte a turbare l'ordine pubblico nell'ambito dell'inchiesta aperta sui presunti brogli elettorali denunciati nel film-documentario-fiction "Uccidete La democrazia" !